Descrizione
Parte la campagna di Provincia di Lodi, Ufficio d’Ambito e SAL per ridurre i consumi d’acqua potabile e risparmiare (acqua, energia e denaro).
Una campagna di sensibilizzazione per ridurre i consumi d’acqua potabile, condividere le buone pratiche ed evitare gli sprechi. Perché “siamo nella stessa acqua”, e dobbiamo prendercene cura insieme. Parte da Provincia di Lodi, Ufficio d’Ambito e SAL l’invito all’uso sostenibile dell’acqua che punta a coinvolgere, nei prossimi mesi, l’intero territorio lodigiano.
Tre le azioni previste: la sensibilizzazione dei cittadini attraverso la diffusione di dieci mosse (più una) per ridurre i consumi domestici e risparmiare (non solo acqua ma soldi in bolletta); un contest di buone pratiche rivolto alle imprese del territorio che hanno già adottato misure per usare l’acqua in modo più efficiente; e il coinvolgimento delle scuole, che nel Lodigiano si stanno già dimostrando particolarmente attive nell’affrontare il tema dei cambiamenti climatici e il cambio di prospettiva necessario nell’uso dell’acqua.
L’iniziativa è stata presentata in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua indetta dalle Nazioni Unite e che ricorre tradizionalmente il 22 marzo. Il focus scelto dall’Onu per quest’anno è “accelerare il cambiamento”. L’invito è quindi a fare ognuno la propria parte. Un impegno assunto anche dai tre soggetti promotori, vale a dire Provincia di Lodi, Ufficio d’Ambito e SAL, a partire dall’accelerazione impressa agli investimenti per potenziare gli acquedotti, rendere sempre più efficiente il sistema di distribuzione dell’acqua e ridurre le perdite di rete. È di poche settimane fa per esempio la notizia del finanziamento PNRR da quasi 11 milioni di euro destinato proprio alle reti lodigiane e ottenuto da SAL e dall’Ufficio d’Ambito, l’azienda speciale della Provincia di Lodi che pianifica gli investimenti idrici e stabilisce le tariffe dell’acqua in accordo con l’autorità di settore (Arera).
La campagna di sensibilizzazione punta quindi a promuovere l’uso sostenibile dell’acqua, ma anche a produrre risultati concreti e misurabili sul fronte del consumo d’acqua potabile. Puntando ad aumentare la consapevolezza sulla provenienza e il valore dell’acqua che esce dai rubinetti del Lodigiano.
“Siamo nella stessa acqua” – Le falde sotterranee da cui il Lodigiano attinge l’acqua potabile
Il titolo della campagna vuole essere un richiamo all’origine dell’acqua potabile distribuita in provincia di Lodi, che proviene interamente dalle falde sotterranee: viene quindi prelevata sottoterra, a una profondità compresa fra 30 e 180 metri a seconda delle caratteristiche della zona. L’acqua grezza è portata in superficie attraverso 181 pozzi, trasferita nei 50 impianti di potabilizzazione e infine distribuita in tutti i comuni della provincia attraverso una fitta rete di tubazioni sotterranee che si snoda per 1.412 chilometri. Oggi i livelli delle falde sotterranee non stanno ancora risentendo direttamente della siccità, ma alla luce dei cambiamenti climatici è sempre più importante evitare gli sprechi.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2023, 14:31