Descrizione
Accertata la presenza di focolai di peste suina africana (PSA) nella provincia pavese, le Autorità Ministeriali, provinciali, la Questura e le Agenzie di Tutela della salute di competenza hanno disposto l'istituzione di zone di sorveglianza. La PSA colpisce cinghiali e maiali, ma NON COLPISCE l'UOMO, il quale può tuttavia veicolare passivamente il virus. Pertanto tutti i Comuni lodigiani da S.Angelo L. a Casaletto L., compreso Salerano s/L., oltre Cerro a/L. e S.Zenone a/L. , rientrano in zona di sorveglianza soggetta a divieti e restrizioni per la movimentazione di suini, il divieto di movimentazione di persone, mezzi di trasporto, altri animali da e verso allevamenti di suini. Inoltre vigono limitazioni per le attività all'aperto, manifestazioni/raduni campestri. La Provincia di Lodi, come disposto dal Commissario Nazionale e dalla Regione Lombardia, ha attivato interventi di controllo sulla specie "cinghiale", con uso delle armi, da parte di squadre di bioselettori, al fine di prevenire la diffusione della PSA.
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Ultimo aggiornamento: 28 agosto 2024, 16:25